Movimento Moderno
stile internazionale
Il Movimento Moderno si sviluppa tra le due guerre mondiali come un insieme di teorie e di esperienze d'avanguardia teso al rinnovamento dei caratteri, della progettazione e dei principi dell'architettura, dell'urbanistica e del design.
Ne furono protagonisti quegli architetti che improntarono i loro progetti a criteri di funzionalità ed a nuovi concetti estetici. Il movimento si identificò nel momento della sua massima espressione, negli anni venti e trenta del XX secolo.
Un impulso determinante al movimento fu dato dai CIAM - Congressi Internazionali di Architettura Moderna (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne), promossi da Le Corbusier, dove vengono elaborate molte delle teorie e principi poi applicati nelle varie discipline.
Appartengono al movimento il De Stijl, il Bauhaus, il Costruttivismo, il Razionalismo italiano, nel 1936 fu coniato negli USA il termine International Style, con il quale spesso viene denominato tutto il movimento.
In architettura, si postula l’abbandono degli stili storici, dell’eclettismo e del classicismo a favore di un linguaggio progettuale capace di sfruttare le potenzialità tecnologiche dei nuovi materiali quali vetro e acciaio, coniugando essenzialità e funzionalità nell’elaborazione delle forme e nella creazione degli spazi.