Charlotte Perriand
architetta e designer (1903 - 1999)
Charlotte Perriand nasce a Parigi il 24 ottobre 1903, architetta e designer francese protagonista di una mitica stagione dell'architettura e del design del '900.
La sua attività è spesso collegata e a volte subordinata a quella dell'illustre del celebrato collega Le Corbusier e la sua opera circoscritta, in modo limitativo, alla sola produzione di design.
Collabora con lo studio di Le Corbusier e Pierre Jeanneret, dal 1927 al 1937, come responsabile della progettazione di interni e del disegno di elementi di arredo. Insieme a loro firma alcuni tra i piú prestigiosi oggetti di arredo degli anni Venti.
Charlotte Perriand è tra i fondatori dell'U.A.M. (Union des artistes modernes) e tra i membri del CIAM (Congrès Internationaux d’Architecture Moderne).
Nel corso della lunga attività professionale Charlotte Perriand lavora con Fernand Legér, apre uno studio di progettazione a Parigi con J. Prouvè, P. Jeanneret (cugino di Charles-Edouard Jeanneret-Gris - Le Corbusier) e G. Blanchon.
Collabora, nel corso degli anni Sessanta, con altri progettisti tra i quali: Lucio Costa, M. Elisa Costa, Oscar Niemeyer, Burle Marx.
Tra il 1940 e il 1943 risiede in Giappone invitata dal Ministero del Commercio e dell'Industria con il compito, iniziato nel 1933 da Bruno Taut, di definire nuovi orientamenti e strategie per la produzione industriale nipponica.
In questo periodo Charlotte Perriand si dedica allo studio dell'architettura e della cultura giapponese. Visita universitá, fabbriche, laboratori e botteghe artigianali. Con alcuni artigiani giapponesi realizza una serie di elementi di arredo e oggetti di uso quotidiano con l'obiettivo di far dialogare Oriente e Occidente.
Il lavoro di Charlotte Perriand è orientato a creare spazi abitativi funzionali, pensand che un miglior design aiuti a creare una società migliore.
Nel suo articolo "L'Art de Vivre" del 1981 afferma: "L'estensione dell'arte dell'abitare è l'arte di vivere, vivere in armonia con le pulsioni più profonde dell'uomo e con il suo ambiente adottato o fabbricato".
Prima di iniziare il processo di progettazione di uno spazio le piace trascorrere del tempo al suo interno prima di iniziare il lavoro per studiare il luogo e apprezzarlo per quello che è.
Charlotte Perriand è nota per il modo giocoso in cui ha utilizzato materiali e stili diversi nella maggior parte dei mobili da lei creati. Una delle influenze più importanti su parte del suo lavoro è l'artigianato giapponese che ha continuato a ispirarla nel corso di tutta la carriera.
Charlotte Perriand è una personalità notevole, impegnata a guidare l'evoluzione se non la rivoluzione, della considerazione e della visione del mondo.
Vuole rielaborare le espressioni culturali e artistiche per creare una nuova relazione tra le arti (architettura, pittura, scultura), tra le diverseculture del mondo (Asia, America Latina, Brasile, ecc.) e i movimenti della società.
Al centro della sua arte la dualità tra l'ordine politico e il luogo delle donne, il rapporto con la ruralità, il passaggio da una società ereditata dall'Ottocento e il modello del Novecento, segnato da cataclismi come totalitarismi e guerre mondiali seguite però da ricostruzioni fisiche e morali.
Charlotte Perriand muore a Parigi, 27 ottobre 1999.