Mart Stam
architetto - designer (1899 - 1986)
Mart Stam (Martinus Adrianus Stam), architetto, designer e urbanista olandese, nasce a Purmerend, in Olanda nel 1899, da una famiglia progressista. Figura di primo piano del Movimento Moderno e delle teorie urbanistiche è tra i più importanti architetti contemporanei, pioniere del design moderno del mobile.
Completati gli studi ad Amsterdam inizia a lavorare in studi di architettura prima di trasferirsi, nel 1922, a Berlino in Germania.
Dopo aver lavorato con gli architetti tedeschi Hans Poelzig e Max Taut, si trasferisce a Zurigo dove, insieme a Hans Schmidt, Alfred Roth e El Lissitzky, esponente di spicco dell'Avanguardia russa, fonda il gruppo ABC, a cui faceva eco l’omonima rivista ABC Beitrage zum Bauen che ha inneggiato a un rigoroso funzionalismo e preso ispirazione dai proclami sovietici degli anni ’20.
In Svizzera dove lavora nello studio di Karl Moser.
Nel 1926 declina l’offerta di Walter Gropius per entrare a far parte della scuola del Bauhaus e poco dopo inizia a lavorare al progetto della Van Nelle Factory, di Rotterdam, fabbrica di caffè e tè, "opera manifesto" di una nuova tendenza funzionalista nel Movimento Moderno. Ancora oggi considerata tra i migliori esempi di architettura industriale del primo modernismo e recentemente è stata ristrutturata.
Sempre nel 1926 Stam relizza la sedia Cantilever, detta anche sedia a sbalzo o a pensilina (senza gambe posteriori). L'innovativa seduta, costruita lavorando con tubi d'acciaio per il gas piegati, senza gambe posteriori, risulta funzionale, leggera e maneggevole. Prodotta dall'azienda tedesca Thonet e considerato un importante esempio del design del XX secolo.
Negli anni successivi si trasferisce nuovamente in Germania e, chiamato da Mies van der Rohe, partecipa alla famosa esposizione "Die Wohnung" del 1927 organizzata dal Deutscher Werkbund nel quartiere Weissenhof di Stoccarda.
Una volta conosciuto il gruppo di architetti del Bauhaus, Mart Stam diventa docente ospite nella rinomata scuola Bauhaus di Dessau, dove insegna Teoria Elementare delle Costruzioni e Pianificazione Urbana dal 1928 al 1930.
Dal 1928 Stam è membro onorario della Bauhaus, cui apporta un notevole contributo artistico nel campo del design di mobili. Insegna alla scuola del Bauhaus ed è fondatore del CIAM (Congressi Internazionali di Architettura Moderna, 1928-1959).
L'interesse di Stam è però più indirizzato alla progettazione di edifici abitativi (celebri le case a schiera del quartiere Weissenhof a Stoccarda) e dell'urbanistica delle città. In questo campo, dal 1930 al 1934, lavora in Russia, a Rotterdam e per la ricostruzione di Dresda nel secondo dopoguerra. Ritorna ad Amsterdam dove lavora come architetto sino al 1948.
Stam, pur essendo una delle personalità chiave per l’evoluzione del design contemporaneo, il suo nome appare meno rispetto a colleghi degli stessi anni come Le Curbusier, Gropius o Mies van der Rohe. In parte per via della sua carriera, meno prolifica dal punto di vista progettuale e più incentrata sull'insegnamento, in parte per via del suo carattere scontroso e delle sue posizioni, politiche ed estetiche, considerate estremiste.
Nel 1939 assume la direzione della Scuola di artigianato artistico di Amsterdam; nel 1950 diviene direttore dell'Istituto Superiore di Arti applicate a Berlino-Weissensee.
Nel 1953 torna ad Amsterdam e poi, con la seconda moglie Olga Heller, emigra in Svizzera nel 1977 dove si ritira dalla vita pubblica.
Mart Stam muore a Zurigo nel 1986.
