Design Scandinavo
breve storia del design scandinavo
Il design scandinavo è il nome di un movimento fatto di designer, aziende e prodotti, caratterizzato dalla semplicità, dal minimalismo e dalla funzionalità, emerso all'inizio del XX secolo, sviluppato negli anni '50 nei cinque paesi nordici di Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia.
Nel periodo fra le due Guerre Mondiali i designer di tutta l'Euoropa manifestano un desiderio condiviso di modernità e innovazione nel design, in una nuova tendenza, dove si pone il processo creativo della progettazione in reazione alle nuove tecnologie industriali, i designers scandinavi sviluppano uno stile esemplare.
Nella necessità di tener presente i costi di mass-produzione alla base della nuova ricerca stilistica, il design scandinavo crea nouve linee che valorizzano la struttura del prodotto e le caratteristiche naturali dei materiali utilizzati.
In questa simbosi fra creatività e industrializzazione il design scandinavo si concentra sulla realizzazione di forme dotate di profili delicati, lievi inclinazioni, e curve sinuose, in creazioni dai tratti leggeri, morbidi, e scorrevoli.
Nel 1914, la danese Selskabet per Dekorativ Kunst (Compagnia per le arti decorative) lancia la sua rivista Skønvirke (letteralmente "Graceful Work"). Il suo titolo divenne il nome di un nuovo stile di arti e mestieri, per rivaleggiare con Art Nouveau e Jugendstil.
Dal 1930, i designer Alvar Aalto, Arne Jacobsen, Borge Mogensen, Hans J. Wegner, Verner Panton, Poul Henningsen e Maija Isola, contribuiscono a creare un "periodo d'oro del design scandinavo".
Fra i numerosi esempi di interpretazione di questa tendenza si trova la sedia a più posti Chinese Bench (Panchina Cinese) realizzata in legno di frassino dal designer danese Hans J. Wegner nel 1946, dove il colore naturale del legno e le morbide ondulazioni si armonizzano con la struttura portante del prodotto.
Il Lunning Prize, assegnato ai miglioridesigner scandinavi tra il 1951 e il 1970, è determinante per rendere il design scandinavo un prodotto riconosciuto e nel definire le sue caratteristiche.
Nel 1954, il Museo di Brooklyn organizza la mostra "Design in Scandinavia" dai cui inizia una moda per i mobili "Scandinavian Modern" in America.
Il design scandinavo non si limita ai mobili e ai prodotti per la casa ma è applicato anche al design industriale dell'elettronica di consumo, dei telefoni cellulari, e delle automobili.
Ulteriori applicazioni della metodologia scandinava si espandono alle tecnologie di lavorazione della plastica trovando il loro maggiore esponente nel designer danese di fama mondiale Verner Panton che realizza innumerevoli creazioni in svariate forme e colori.
A partire dalla crezione della sedia Stacking, la prima ad essere prodotta interamente tramite l'uso di un solo stampo, la sedia Panton, ulteriore evoluzione della tecnica, e le surreali installazioni costituiscono tutte un ottimo esempio dell'interazione fra espressività creativa ed evoluzione tecnologica.
Un'altro esempio di ricerca simile e successiva a Verner Panton è quella svolta da designer finlandese Eero Aarnio.