Lady - Arflex
poltrona (1951)
La poltrona Lady di Marco Zanuso è uno dei simboli del design italiano degli anni '50. Rappresenta una innovazione per la produzione del mobile, sia per la sua forma, per la tecnica produttiva, che per i materiali utilizzati.
La produzione di Lady da parte di Arflex rappresenta una svolta nel design e nella produzione italiani e l'avvento della modernità.
La poltrona è formata da quattro elementi in gommapiuma e nastro cord rivestiti separatamente, montati sulla struttura, inizialmente in legno in seguito in lamiera stampata.
Lady è stata premiata con la medaglia d’oro alla IX Triennale di Milano del 1951, ottenendo l’immediato consenso della critica e il grande successo tra il pubblico.
E' il risultato degli studi condotti a contatto con gli uffici di ricerca della ditta produttrice di nastro cord e della gommapiuma per la conoscenza del comportamento di questi materiali accoppiati.
Il nuovo sistema costruttivo si basa sul concetto di poter trasformare la poltrona da una struttura unica, sulla quale viene applicata e modellata l'imbottitura, in un mobile costituito da elementi piu' piccoli, piani e maneggevoli, che possano essere imbottiti e rivestiti prima del loro assemblaggio.
Questo procedimento facilita la possibilità di un lavoro in serie con l'applicazione di operazioni successive specializzate con la realizzazione di elementi elastici stampati, rivestimenti tagliati e cuciti a macchina e infilati a tasca.
La poltrona Lady segna il ritorno alla poltrona completamente rivestita, dove tutti gli elementi strutturali si integrano nella forma del sedile, dello schienale e dei braccioli.