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Ericofon
telefono monocorpo (1956)
Progettato dalla compagnia telefonica svedese Ericsson nel 1940, l'Ericofon o telefono Cobra, è stato originariamente progettato per uso ospedaliero ed è pensato per la facilità d'uso.
Alla fine del 1940, Ericsson mettere insieme un team di progettazione, guidato da HG (Gosta) Thames, a venire con un nuovo design per il telefono. Lo scopo principale è di rendere il telefono piccolo, leggero, e facile da usare. Dopo diversi prototipi, un progetto è stata regolata su e quella che entrò in produzione per i prossimi 2 decenni.
Il 1954 ha segnato l'inizio della produzione per il Ericofon. In origine era destinato ad uso istituzionale. Hanno trovato i loro clienti più importanti sono stati gli ospedali. Immaginate che in un letto d'ospedale, cercando di raggiungere oltre a un telefono fisso per chiamare. Il One Design pezzo del Ericofon sembrava essere "solo quello che il medico ha ordinato".
L'Ericofon è un telefono prodotto dall'azienda svedese Ericsson a partire dagli anni cinquanta, caratterizzato da un design futuristico e dotato di una tecnologia all'avanguardia per l'epoca. L'idea di questo modello risale alla fine degli anni '40, quando lo sviluppo delle plastiche e della miniaturizzazione rese plausibile l'idea di un telefono in un blocco unico che accorpasse ricevitore, trasmettitore e selettore dei numeri. La Ericsson pervenne ad un modello definitivo all'inizio degli anni cinquanta e lo commercializzò a partire dal 1954, inizialmente come telefono per scopi istituzionali (uffici, ospedali, amministrazione pubblica, poste), poi dal 1956 anche per il pubblico. Il design lo si deve a Gösta Thames.
Nato per soddisfare criteri di economia e praticità, come spesso accade per certo design scandinavo di quegli anni, presto il telefono Ericofon si distinse per le sue forme. Le forme estremamente plastiche di questo oggetto ne hanno poi decretato l'ascesa ad oggetto di culto per tutti i collezionisti di modernariato[senza fonte]. Fu prodotto ed utilizzato praticamente in tutto il mondo, ed è per questo che a tutt'oggi non si considera una rarità malgrado più di 50 anni di vita. Negli Stati Uniti, che furono il suo principale mercato assieme all'Australia, fu prodotto su licenza dalla controllata North Electric di Galion, Ohio, in Svezia era prodotto dalla stessa LM Ericsson, in Italia dalla FATME di Roma, mantenendo comunque il design dell'apparecchio pressoché invariato; cambiavano le spine e le diciture dei numeri nel disco selettore, che nei paesi americani comprendevano anche il codice alfanumerico mentre in Europa avevano solo i numeri stampati, e, in alcuni colori, la giuntura di accoppiamento delle due metà del guscio. Sempre a proposito dei colori, il mercato statunitense ne propose una ventina contro i sei del mercato europeo.
Tutto il telefono è strettamente elettromeccanico, tranne per la suoneria che in alcuni modelli è elettronica (detta Ericotone) e che rappresenta il primo esempio di elettronica applicata alla telefonia domestica. Gli altri apparecchi erano invece dotati di ronzatore. Tutto il corpo è formato da due gusci di plastica pressofusa incollati (nei primi modelli) o da un singolo blocco pressofuso (nei più moderni) che ospita il ricevitore ed il microfono; il resto è avvitato alla base, notevole per il lavoro di miniaturizzazione della meccanica. Il cavo era tipicamente di gomma ricoperta di tela, con il termine a ridosso della presa a spirale.