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Apricale Virtech

hypercar a idrogeno (2022)

Apricale è una hypercar progettata da Viritech in collaborazione con Pininfarina nel 2022, una vettura elettrica alimentata a idrogeno con una power unit capace di erogare 1.000 cavalli di spinta. Apricale è la prima vettura al mondo sotto i mille chili di peso a emissioni zero e prestazioni elevate. 

Apricale viene presentata al pubblico nel giugno 2022, durante la 29esima edizione del Goodwood Festival of Speed nella tenuta di Goodwood (West Sussex) di proprietà del duca di Richmond.

Pininfarina ha contribuito alla definizione del design di Apricale seguendo le indicazioni del marchio. L'aspetto è aggressivo e richiama le hypercar tradizionali a motore centrale. Non mancano spunti originali, ad esempio nel taglio delle prese d'aria. 

Per Silvio Angori, CEO di Pininfarina, Apricale è: «una sintesi di tecnologia, sostenibilità, bellezza e soprattutto prestazioni». Dal prototipo si sviluppa la produzione di 25 esemplari realizzati da Pininfarina nello stabilimento torinese di Cambiano. Le prime consegne previste dal 2024

La Viritech, con questo progetto, dimostra che si possono realizzare veicoli sportivi a propulsione elettrica dal peso contenuto, alla pari di un’hypercar dal motore tradizionale.
L'auto ha caratteristiche dinamiche di una "classica supercar" con motore centrale con un trasferimento di peso minimo nel sottosterzo, imbardata e beccheggio.

A bordo della vettura trovano posto le batterie al litio compatte che hanno il compito di immagazzinare l’energia recuperata in frenata.
Il cuore dell’ auto è la powertrain Fuel Cell sviluppata con AMTE Power e Tri-Volt.
La soluzione studiata per raggiungere le massime prestazioni, rappresenta uno dei brevetti chiave di questo prototipo.

L'altra novità della vettura è la tecnologia di stoccaggio dell'idrogeno, che richiede serbatoi a 700 bar di pressione dal peso di circa 100 kg ogni 5 kg di combustibile. La Viritech ha studiato un composito unito a una resina di grafene che si trasforma in un elemento strutturale della vettura all'interno della monoscocca, ottenendo così un'autonomia di oltre 560 km senza gravare in maniera negativa sul bilanciamento dei pesi e sulla massa totale. La struttura leggera dell'intera vettura ha permesso anche di semplificare il lavoro delle sospensioni, disegnate in questo caso con schema pull-rod su entrambi gli assi.

Apricale Viritech prevede l'uso due motori elettrici abbinati a differenziali meccanici: il peso limitato ha infatti permesso di non dover ricorrere al torque vectoring e a sistemi più complessi di trasmissione.