La Ferrari - Ferrari

autovettura sportiva ibrida (2013)

LaFerrari è un'autovettura sportiva ad alimentazione ibrida prodotta dalla casa automobilistica Ferrari dal 2013 al 2016, evoluzione del modello Ferrari Enzo del 2002.

Presentata nel 2013 al Salone dell'Automobile di Ginevra e in contemporanea "online" su un sito web dedicato, è uno dei primi modelli di serie del Cavallino Rampante dotato di HY-KERS, il sistemache permette di recuperare energia in frenata per avere più potenza motore, portando su strada la tecnologia sviluppata sulle monoposto di Formula 1.

Venduta in 499 esemplari prima della presentazione ufficiale. In seguito, il ricavato della vendita dell'ultimo esemplare, il numero 500, (circa 7 milioni di euro) è stato devoluto come aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016.

Il nome della vettura "LaFerrari" fa riferimento al senso di eccellenza espressa con con questo modello dalla casa di Maranello. Scelto da Luca Cordero di Montezemolo presidente della Ferrari in quel periodo che l'ha presentata dicendo: «non è una Ferrari, ma LaFerrari, la summa di tutto quello che è la nostra azienda. Ed è l'antesignana di ciò che nei prossimi cinque o dieci anni trasferiremo sulle nostre vetture del futuro».

La carrozzeria studiata nel Centro Stile Ferrari (diretto da Flavio Manzoni) è modellata da linee avveniristiche e innovative che non interferiscono sulla funzionalità di aspetti come l'aerodinamica, la meccanica e la termica della vettura.

LaFerrari non riprende gli stilemi delle fuoriserie di Maranello, ispirandosi in parte alle Sport Prototipo degli anni '60, si limita a citare dei dettagli come la fuga nera tra portiere e parafanghi (della 308 e della F40) inserita in forma più dinamica.
L'abitacolo è molto compatto creando un effetto "a goccia". La ricerca sui flussi d'aria permette di ottenere un'auto senza alettoni o altre appendici, integrandoli nelle forme della carrozzeria per ottenere al contempo un design complesso ma molto "pulito" e minimalista.

L'affilato frontale è strutturato in una particolare configurazione "a delta", con un'ala "sospesa" che rappresenta un'estremizzazione della soluzione portata al debutto nel 2012 dalla F12 berlinetta. Derivato dall'esperienza in Formula 1 è invece l'alettone anteriore, collegato al piccolo musetto tramite un'unica struttura centrale.
Sul retro della vettura si notano il grande diffusore e lo spoiler retrattile.

Davanti, il sottoscocca è caratterizzato da tre ali mobili per generare la necessaria deportanza, col fine di equilibrare la vettura in accelerazione, in frenata e in curva. Tali soluzioni sono presenti anche al posteriore nella zona dell'estrattore e dello spoiler.

L'abitacolo è essenziale nelle sue forme che trasmettono l'alto livello di prestazioni di questa sportiva. Il volante con comandi integrati e levette del cambio fissate direttamente al piantone dello sterzo, consente il miglior utilizzo in ogni condizione. Il "ponte" che corre tra i due sedili, disegnato come fosse un'ala sospesa, ospita altri strumenti legati al cambio a doppia frizione.

Il posto di guida fisso è conformato sulla fisionomia del cliente, il volante e la pedaliera possono essere adattati alle esigenze del guidatore. Allo sviluppo di questi dettaggli hanno contribuito i piloti di Formula 1 della Scuderia Ferrari, Fernando Alonso e Felipe Massa.

A luglio del 2016, poco prima del Salone di Parigi, la Ferrari mostra le prime immagini de LaFerrari Aperta, versione scoperta del modello nato nel 2013.
Prodotta in edizione limitata Aperta è simile alla versione coupé da cui si differenzia per la presenza di il tetto retrattile.