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Museo Nicolis
dell’Auto, della Tecnica, della Meccanica
Il Museo Nicolis dell’Auto, della Tecnica, della Meccanica è un moderno contenitore di cultura e di idee, inaugurato nel 2000 a Villafranca di Verona. Creato da Luciano Nicolis, imprenditore veronese (fondatore del Gruppo Lamacart), che ha fatto confluire in questa opera la sua grande passione per la tecnica e la meccanica.
Uno dei più prestigiosi musei privati in Italia e in Europa, aperto a varie forme di innovazione e sperimentazione, vivace promotore di cultura e punto di attrazione per il territorio.
Gestito con criteri manageriali, è riconosciuto come esempio efficace e concreto di Museo–Impresa, cioè di istituzione culturale non convenzionale che promuove conoscenza e innovazione senza perdere di vista obiettivi di crescita e sviluppo.
I visitatori del Museo possono ammirare, fra gli altri, la Motrice Pia, il primo motore a benzina brevettato dal veronese Enrico Bernardi nel 1882, la Isotta Fraschini del 1929, la Lancia Astura 1000 Miglia, unica al mondo e circa 200 auto d’epoca, 120 biciclette, 105 moto, 500 macchine fotografiche, 120 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli, una rara collezione di circa 100 volanti di Formula 1, esposti secondo percorsi storici e stilistici che raccontano la storia dell’uomo e della società degli ultimi due Secoli.
All’area espositiva si affiancano il Centro Congressi, lo Spazio delle Idee, le attività Turistiche, l’Archivio Storico, la sezione Didattica, la Biblioteca e un Bookshop fra i più forniti sul mondo dei motori.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa.
I Nicolis sono imprenditori nel recupero di materie prime e secondarie, l’inizio risale al 1934 quando Francesco Nicolis, padre di Luciano, decide di raccogliere ciò che gli altri gettano via: la carta da macero.
Con l’aiuto dei figli, l’attività si espande e in pochi anni, Luciano riesce a dare un ulteriore slancio trasformando l’azienda in un gruppo leader in Europa per il recupero della carta da macero e un sicuro punto di riferimento nel settore dei servizi ambientali internazionali.
Concetti quali “raccolta e riutilizzo”, che hanno guidato la crescita dell’impresa cartaria, sono gli stessi che hanno alimentato la passione per il collezionismo di Luciano Nicolis, consentendogli di vedere dei “gioielli” dove altri vedevano solo rottami e aiutandolo nella instancabile opera di ricerca che lo ha portato a scovare in tutto il mondo auto d’epoca, a recuperarle, restaurarle e riportarle all’antico splendore. Una passione che ha restituito alla storia dell’automobile un patrimonio altrimenti perduto.