Plia - Castelli
sedia pieghevole (1968)
La sedia Plia, disegnata da Giancarlo Pirretti, viene presentata alla Fiera del Mobile di Milano nel 1967 ottenendo molti consensi di pubblico.
Il progetto della sedia Plia rivoluziona il concetto di seduta pieghevole col il suo innovativo "perno di rotazione a 3 dischi".
La combinazione di telaio in acciaio, la seduta e lo schienale in polipropilene, caratterizza il design degli anni '70 e diventa oggetto di culto. Plia rappresenta la realizzazione del "design democratico" ed è esposta al museo MoMa di New York. Grazie a questa sedia, di cui, finora, sono stati venduti milioni di esemplari, Piretti, soprannominato il "Thonet del 20° secolo" è entrato nella storia del design.
Leggerezza, flessibilità e precisione tecnica sono i vantaggi evidenti di questo disegno di Giancarlo Piretti. Il meccanismo pieghevole della sedia Plia è nuovo e innovativo per il suo tempo. La sedia poggia su uno dei dischi metallici che collegano lo schienale, le gambe e la seduta in modo da poter essere ripiegato in una forma piatta compatta di appena cinque centimetri di spessore.
La sedia è anche adatta all'uso esterno, ha forme arrotondate, un ovale insection struttura in acciaio tubolare e superfici trasparenti di plastica. Quando piegato, può essere appeso ad un gancio parete realizzati appositamente per questo scopo, ma possono anche essere impilati quando ripiegato.
Grazie alla sua struttura semplice e produzione semplice, "Plia" può essere prodotto a basso costo e offerti a prezzi altrettanto vantaggiosi. Più di quattro milioni di sedie sono state vendute dal 1969.
Nel 1971, questo progetto esemplare, ha vinto il BIO 5 Lyublyana premio alla Biennale e il premio Gute Form della Republik federale di Germania nel 1973.
Design: 1968
Produzione: 1969 ad oggi
Produttore: Anonima Castelli S.P.A.
Ozzano, vicino a Bologna
Dimensioni: 75 x 47 x 50,5, altezza sella 45,5 cm
Materiale: acciaio lucido, snodo in lega leggera pressofusa,
ovale in tubolare di acciaio, plastica Cellidor