Flos
produttore di sistemi di illuminazione (1962)
FLOS è un'azienda italiana di prodotti per l'illuminazione fondata a Merano nel 1962, da Dino Gavina e Cesare Cassina.
Il nome Flos, dal latino “fiore” ha origine dall'idea di far nascere da una lampadina degli oggetti per illuminazione capaci di cambiare il modo di abitare degli italiani e non solo.
All’inizio degli anni '60 Dino Gavina e Cesare Cassina in collaborazione con Arturo Eisenkeil, produttore di Merano (importatore di un innovativo materiale polimerico prodotto negli Stati Uniti) decidono che è il momento di innovare anche nel settore dell'illuminazione e di creare nuovi tipi di lampade.
Nata come piccolo laboratorio, già dai primi anni l'azienda si fa conoscere in Italia e nel mondo sperimentando nuovi materiali e nuove ricerche stilistiche e funzionali.
Gavina ha già esperienza nel design della produzione di mobili ed ha lavorato con alcuni maestri del design italiano come Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Afra e Tobia Scarpa e altri. I Castiglioni e gli Scarpa usano la tecnica del cocoon, ideata in USA e sperimentata da Eisenkeil per realizzare nuove lampade come la Taraxacum o la Fantasma. L'azienda si sviluppa grazie alla collaborazione con questi grandi designer italiani.
A queste prime lampade ne seguono molte altre, bellissime e sorprendenti: così già dalla sua preistoria Flos si ritrova al centro dell'innovazione di nuovi prodotti, a reinventare l’idea stessa di illuminazione artificiale.
Flos spicca nel settore dell'illuminazione d'arredo di qualità non solo per le novità stilistiche ma anche per l'introduzione di materiali innovativi mai utilizzati prima, come il cocoon utilizzato in precedenza solo per l'imballaggio.
Flos, nel 1964 si trasferisce a Bovezzo, in provincia di Brescia. Lo stesso anno entra in azienda Sergio Gandini, prima come consigliere e poi come amministratore delegato fino a diventarne presidente nel 1999.
La mostra “Italy, The New Domestic Landscape”, organizzata al MoMa, museo di arte moderna di New York nel 1972, ottiene un grande successo ed è la celebrazione della cultura dell’arte creativa italiana del design.
Flos è rappresentata con diversi oggetti, soprattutto dei Castiglioni: è la consacrazione internazionale e l'inizio della popolarità e dello sviluppo dell’azienda come impresa d’avanguardia nel settore
Tra anni ‘70 e ‘80 crescono la produzione con nuovi stabilimenti, il mercato, con l'acquisizione di alcune società estere e il catalogo dei prodotti, anche grazie all'acquisizione di Arteluce di Gino Sarfatti.
Un'altra grande mostra personale di Achille Castiglioni, itinerante, che dal 1984 si tiene in otto capitali europee, da Vienna a Madrid, a confermare il successo di Flos e la sua continua evoluzione.
L'azienda Flos continua a crescere acquisendo diversi marchi di altri produttori del settore nel mondo e aprendosi a nuove prestigiose collaborazioni con designers come i già citati Achille e Pier Giacomo Castiglioni e Afra e Tobia Scarpa, altri come Antonio Citterio, Tim Derhaag, Rodolfo Dordoni, Joris Laarman, Laurene Leon Boym, Konstantin Grcic, Knud Holscher, Piero Lissoni, Jasper Morrison, Marc Newson, Philippe Starck, Patricia Urquiola, Marcello Ziliani, Marcel Wanders, Sebastian Wrong.
Fra i prodotti più noti e di successo di Flos:
Arco di Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
Toio di Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
Taccia di Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
Taraxacum S di Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
Snoopy di Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
Splügen Bräu di Pier Giacomo Castiglioni e Achille Castiglioni
Lampadina di Achille Castiglioni
Taraxacum 88 di Achille Castiglioni
Gibigiana di Achille Castiglioni
Chiara di Mario Bellini, 1967
Biagio di Tobia Scarpa
Fantasma di Tobia Scarpa, 1968
Romeo Moon di Philippe Starck, 1988
Arà, lampada di Philippe Starck, 1998
Flos tra i molteplici premi ha ricevuto quattro Compassi d’Oro
(più uno alla carriera aziendale e uno uno acquisito per Luminator)
Compasso d'Oro nel 1979 per Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù
Compasso d'Oro nel 1994 per Drop di Marc Sadler
Compasso d'Oro nel 1995 per la carriera aziendale
Compasso d'Oro nel 2001 per May Day di Konstantin Grcic
Compasso d'Oro nel 2011 per la carriera a Piera Pezzolo Gandini
Compasso d'Oro nel 1955 per Luminator di Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni (che Flos produce dopo averla acquisita dal produttore dell'epoca Gilardi & Barzaghi di Milano).