Philippe Starck
architetto - designer (1949)
Philippe Starck è un architetto e designer francese nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Svolge l'attività in diversi settori della progettazione: design industriale, architettura, decorazione d'interni, arredo urbano, elettrodomestici, automazione degli uffici, illuminazione, abbigliamento, trasporti, ecc.
Tra i più importanti designer dalla fine del '900, è considerato in Francia come uno dei pionieri del design democratico. Ha conosciuto fama internazionale dagli anni '80.
Nel 1969, mentre studia al Notre Dame of Saint Croix in Neully, crea una società di strutture gonfiabili finanziata dall'attore francese Lino Ventura. Poco dopo Pierre Cardin gli offre l'incarico di direttore artistico della sua casa editrice.
Nel 1970 progetta il sistema luminoso Easy Light, prima delle sue realizzazioni ad essere prodotta. Nel 1981, l'incontro con Jean- Louis Costes, permette a Starck di concepire, tre anni dopo, la ristrutturazione del famoso Café Costes, in Place des Innocents, nella prima circoscrizione di Parigi.
Geniale autodidatta, crea il design francese (prima di lui non ci sono grandi nomi nel settore), ha detto di se stesso e della sua formazione: "mio padre era un inventore, disegnava aerei e la sola eredità che mi ha lasciato non è stata una grande somma di danaro, come generalmente avviene con l’aviazione - per me è stato il contrario - ma mi ha lasciato l’idea che uno dei mestieri più belli che si possa fare è un mestiere creativo. Con la creazione si può effettuare una ricerca interiore e lavorare su sé stessi. E creando degli aerei, mi ha insegnato delle cose preziose: per far volare un aereo occorre crearlo, ma per non farlo cadere occorre essere rigorosi".
Fonda la sua prima agenzia di design industriale, Starck Product, che ribattezza Ubik in riferimento al romanzo di Philip K.Dick, e inizia le sue collaborazioni con aziende italiane come Driade, Alessi, Kartell e all'austriaca Drimmer, la svizzera Vitra, o la spagnola Disform.
La concezione del design di Starck era quella di produrre prodotti che sarebbero stati venduti a prezzi accessibili nei principali punti vendita. Rifiutando il design semplicemente per la bellezza o come simbolo di ricchezza, Starck spera che il suo lavoro possa migliorare la vita delle persone aggiungendo un elemento di umorismo e sorpresa alle azioni quotidiane come lavarsi i denti o cucinare.
Attraverso questa visione del "design democratico", Starck afferma di fare una campagna per un design che non è destinato esclusivamente a un'élite.
"Il popolare è elegante, il raro è volgare", dice. Il designer dice che cerca di attuare questa idea utopica aumentando le quantità prodotte per ridurre i costi e utilizzando il canale di vendita per corrispondenza, con le Suisse.
Nel 2002 ha perseguito questa visione attraverso una collaborazione con il marchio americano Target attorno al “design for all”. Produce una sessantina di oggetti con l'obiettivo di reinventare oggetti di uso quotidiano al giusto prezzo.
Mostrando il desiderio di fare design per tutti, Philippe Starck sviluppa mobili di qualità a costo inferiore, tra cui la sedia Louis Ghost di Kartell (2000), che ha venduto oltre un milione di pezzi. Anche la sedia Louis Ghost fa parte del suo lavoro sulla smaterializzazione. Meno materiale per più intelligenza, ha così sviluppato mobili in plastica o acciaio dal W.W. Stool (1990, Vitra) alle sedie Masters per Kartell (2007) e Pip-e, Driade (2008).
Dagli spazzolini Fluocaril ai componenti per il bagno (per Duravit, Hansgrohe, Hoesch, Axor), tra cui spremiagrumi Juicy Salif di Alessi, altoparlanti Zikmu e cuffie Zik di Parrot, coltelli Laguiole, l'ultimo dei quali è Log, la Freebox Revolution, la lussuosa lampada Marie Coquine di Baccarat o il disco rigido Starck Desktop di LaCie, o la scheda Navigo che ha graziosamente progettato nel 2011.
Starck progetta il calderone e la fiamma olimpica per le Olimpiadi invernali del 1992 ad Albertville, così come i pannelli Histoire de Paris (a volte chiamati "Starck shovels" o Starck lecca lecca) installati nel 1992 sotto l'ultimo mandato municipale di Jacques. Chirac.
È vincitore di importanti premi quali il Grand Prix National de la Création Industrielle (1988) e l'Honor Award dell'American Institute of Architetcts nel 1992, per il Paramount Hotel di New York. È titolare di un'importante attività didattica.
Nel 2000 ridisegna l'intera collezione della Emeco, azienda americana che produce la leggendaria Navy chair, la sedia in alluminio rifinita a mano concepita per la Marina statunitense che si ritrova nei film di Hollywood, nei bar newyorkesi, nelle ville di Frank Gehry.