Koloman Moser
pittore, designer e decoratore (1868 – 1918)
Koloman Moser detto Kolo nasce a Vienna nel 1868 ed è tra i fondatori della Secessione Viennese. Figlio dell'amministratore del Theresianum, aristocratica accademia dotata di laboratori artigianali di ogni tipo. Frequentando questi ambienti sviluppa così la sua attitudine con diversi mestieri, materiali e tecniche. In segreto prende lezioni di disegno e nel 1885 all'Accademia d'Arte.
Dedica la sua attività alle arti applicate, al design, la pittura e la decorazione e in particolare alla realizzazione di stoffe, mobili, vetrate, manifesti, complementi d'arredo, monili.
Moser entra a far parte della Secessione viennese con Gustav Klimt, Hoffmann, Helmer. Contribuisce alla nascita della rivista mensile “Ver sacrum”, di cui cura la grafica e l'impaginazione.
Diventa personaggio guida, una delle figure di punta della ricerca artistica a Vienna. Si dedica all’allestimento di mostre, alla scenografia, alla progettazione di interni, alla moda.
Stringe una collaborazione con Josef Hoffmann con il quale fornisce le linee generali dei progetti di interni a cui partecipano artigiani e artisti per la realizzazione. Gli arredi per il palazzo dell’industriale Nikolaus Dumba sono curati, tra il 1897 e il 1898, da Hans Makart (lo studio), Gustav Klimt (il salone della musica) e Franz Matsch (la sala da pranzo).
Koloman Moser, Kolo, come viene chiamato, ha una visione visione complessa, proiettata nel futuro. Intuisce che per iniziare una svolta culturale deve avere un progetto che deve essere diffuso in modo capillare. Moser e Hoffman insegnano all’università e formano generazioni di nuovi artisti.
Nel 1903, insieme a Josef Hoffmann, fonda la Wiener Werkstätte il cui programma di attività viene presentato nel periodioco Hohe Warte di cui lo stesso Moser è coeditore dal 1904. Lo stesso anno riceve l'incarico per realizzare le vetrate della chiesa dell'ospedale am Steinhof.
Nel 1907, dopo anni di collaborazione, abbandona la Werkstätte a causa di opinioni divergenti.
Arreda la sala "Klimt" per la Kunstschau nel 1908 e si dedica anche a lavori per il teatro.
Nel 1912, a Vienna, espone i quadri della sua prima mostra personale alla Galleria Mietke. Nel 1913 è in contatto con Hodler ed espone a Budapest, Roma, Düsseldorf e Mannheim. L'anno seguente espone arte scenica a Zurigo.
Gli anni successivi si dedica ancora alla scenografia ma senza successo.
Nel 1916 ha i primi sintomi di un tumore alla laringe. Muore il 18 ottobre 1918.
Nel 1920 la casa editrice Wolfrum organizza una esposizione postuma delle sue opere.
Koloman Moser ha insegnato ceramica alla School of Applied Arts di Vienna. I suoi studenti hanno realizzato i suoi disegni come ha fatto l'azienda Jutta Sika. Le ceramiche con il marchio Schule Prof. Kolo Moser (Scuola del Professor Moser) sono rinomate per la loro qualità e il design innovativo.
nsieme a quattro compagni di classe femminili e cinque maschi della School of Applied Arts di Vienna, Sika ha fondato il gruppo Wiener Kunst im Hause (Arte viennese in casa) che si pensa essere un precursore dei Wiener Werkstätte (laboratori viennesi), specializzandosi in oggetti per la casa.
All'inizio del XX secolo, i progetti di Schule Moser sono caratterizzati da forme geometriche pure, come le maniglie triangolari e le forme circolari.