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Enzo Mari
artista, designer (1932 - 2020)
Enzo Mari nasce a Novara nel 1932. Artista e designer italiano si forma studiando all'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dal 1952 al 1956. Dagli anni cinquanta svolge l'attività artistica, espone in mostre personali e collettive in gallerie e musei di arte contemporanea. Si interessa a vari aspetti del design tra cui alcuni la psicologia della visione e la programmazione in estetica.
Dalla fine degli anni '50 si occupa anche di design, consapevole della necessità di intervenire sulla cultura di massa verso un progetto globale di qualità. Prima nell'ambito della ricerca formale personale, e quindi in collaborazione con numerose industrie, nei settori della grafica, dell'editoria, del prodotto industriale e dell'allestimento mostre.
A partire dal 1963 inizia l'attività didattica alla scuola della Società Umanitaria di Milano, la prima di varie esperienze di docenza continuate sino agli anni 2000 in numerose istituti tra cui il Politecnico di Milano, dove insegna alle facoltà di Disegno Industriale e Architettura e a Parma dove è docente di Storia dell'Arte.
Nel 1965 cura la mostra di arte optical, cinetica e programmata alla Biennale di Zagabria. Partecipa individualmente a diverse edizioni della Biennale di Venezia e della Triennale di Milano.
Enzo Mari si afferma internazionalmente come designer rappresentativo del design italiano con la ricerca e la continua sperimentazione di nuove forme e significati dell'oggetto e del prodotto, in contrasto con gli schemi tradizionali del disegno industriale.
Nel 1971 partecipa con un intervento alla mostra Italy: the New Domestic Landscape al MoMA di New York. La sua singolare posizione di artista-designer è documentata nelle pubblicazioni dedicate al suo lavoro e ai suoi contributi in interventi in importanti istituzioni, come l'ADI (Associazione per il Disegno Industriale) che presiede dal 1976 al 1979.
Come designer, accanto alla progettazione, svolge ricerche teoriche. Il suo lavoro è il risultato di precise convinzioni e prese di posizione a livello "ideologico e politico", d'ispirazione egalitaria e marxista.
Enzo Mari collabora con diverse aziende per le quali progetta vari oggetti d'uso e di arredo, tra queste, Danese, Zanotta, Zani&Zani, Alessi e Magis.
Vince il suo terzo Compasso d'oro nel 1986, per la progettazione della sedia Tonietta per Zanotta, dopo quelli ottenuti nel 1967 e nel 1979. Nel 1987 a New York, l'International design center prize.
Nel 1993 è nominato responsabile creativo dell'antica Meisterwerkstatt der Königliche Porzellan Manifaktur di Berlino.
I lavori di Enzo Mari sono esposti nei principali musei di arte e design del mondo, tra cui il Moma (Museum of Modern Art di New York), il Triennale Design Museum di Milano, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, il Moderna Museet di Stoccolma, il Stedelijk Museum di Amsterdam, il Musèe des Arts Décoratifs, il Kunstmuseum Düsseldorf, il Kaiser Wilhelm Museum Krefeld.
Una grande mostra personale gli viene dedicata nel 1983 dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, dove sono conservati 8.500 disegni ed elaborati del suo archivio, da lui donati al CSAC.
Invitato alla Biennale di Venezia sul tema "Arte e Scienza" nel 1986, espone un'"allegoria" realizzata per l'occasione.
Nel 1988 è allestita a San Marino la mostra "Modelli del Reale", dedicata al complesso del suo lavoro.
Nel 2008 gli viene dedicata la mostra personale antologica: Enzo Mari: l'arte del design alla GAM (Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Torino), in occasione dell’Anno Internazionale del Design.
Tra i suoi scritti: Funzione della ricerca estetica (1970); Ipotesi di rifondazione del progetto (1978); Dov'è l'artigianato (1981); Tre piazze del Duomo (1984); La libertà della manifattura (1994); Progetto e passione (2000); Lezioni di disegno: storie di carte, draghi e struzzi in cattedra (2008).
Enzo Mari muore a Milano il 19 ottobre 2020.
Tra i progetti di design di Enzo Mari:
16 Animali, 1957 - Danese
Putrella, 1958 - Danese
Formosa, Calendario da parete - Danese, 1967?
In Attesa, 1971 - Danese - Cestino
Soft Soft, 1972 - Robots - Seduta
Tonietta, 1987 - Zanotta - Seduta
Pentole Copernico (1989) - Zani&Zani
Posate Piuma (1991) per Zani&Zani
Librera componibile Ulm (1996-98) - Zanotta
Em02, scolapasta 1997 - Alessi
Squeezer, spremilimoni, 2000 - Alessi
Ypsilon, cavalletti, 1999 - Alessi
Eretteo, portaombrelli, 2000 - Magis
Togo, appendiabiti, 2001 - Magis