Alessandro Mendini
architetto - designer (1931 - 2019)
Alessandro Mendini, nasce a Milano nel 1931. Architetto, designer, pittore, teorico e critico del design.
All'inizio della sua carriera, lavorando con la Nizzoli Associati, partecipa al progetto per l'Italsider di Taranto.
Dopo dieci anni di pausa, gli anni '70, dedicati al giornalismo, riprende a progettare col gruppo Alchimia di cui diventa l'eminenza grigia.
Elabora oggetti di "redesign", cioè prende sedie classiche del design e le reinventa con colori e materiali nuovi. La sedia Universale di Joe Colombo viene rivestita con finiture di finto marmo, la sedia Wassily di Marcel Breuer con inserti colorati e asimmetrici e la sedia Superleggera di Giò Ponti con insegne.
Sempre per Alchimia sono la poltrona Proust, decorata con la tecnica del puntinismo, che viene poi riproposta da Cappellini nel 1993, il divano Kandissi, la sedia Scivolando, alcuni modelli della serie I"l mobile infinito".
Ha contribuito a definire la fisionomia progettuale della Swatch, oltre a creare per l'azienda modelli esclusivi di orologi (1990 Cosmesis e Metroscape, Lots of Dots, 1991).
Nel 1983 è direttore del design e della comunicazione per l'Alessi. Ha reimpostato l'intera produzione e vi ha contribuito con il cavatappi Anna G. (1994).
Collabora con industrie, realizza oggetti, mobili, progetti di interior design, e opere di pittura. Il suo lavoro è anche orientato verso la scultura. È stato direttore e redattore delle riviste Casabella, Domus, e Modo.
Numerose monografie sul suo lavoro e su quello compiuto con l’Atelier Alchimia sono state pubblicate in varie lingue. È interessato specialmente al design neo-moderno e contemporaneo. Collabora con compagnie internazionali come Alessi, Philips, Swaroski e Swatch.
È consulente di varie industrie per la soluzione dei problemi di immagine e di design.
Alessandro Mendini ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. In Italia ha ottenuto tre Compassi d'Oro (premio del design industriale italiano), nel 1979, nel 1981 con lo studio Alchimia e nel 2014 per il lavoro della sua carriera.
I suoi lavori si trovano in vari musei e collezioni private. È membro onorario della Bezalel Academy of Arts and design di Gerusalemme. È “Chevalier des Arts et des Lettres” in Francia e dell’Architectural League di New York. Gran parte dei suoi lavori si trovano in musei e collezioni private.
Nel 1989 aprecon il fratello Francesco l’Atelier Mendini a Milano.
Tra i progetti di design più noti di Alessandro Mendini:
Proust, poltrona, Alchimia Edizioni e Cappellini, 1978
Oggetto banale, 1980 - Biennale di Venezia
Mobile Infinito, 1981 - collezione Alchimia
Cosmesis, orologio, Swatch, 1990
Metroscape, orologio, Swatch, 1990
Anna G, cavatappi, Alessi, 1994 (ispirato dall'amica Anna Gili)