Alvar Aalto

architetto - designer (1898-1976)

Alvar Aalto nasce a Kuortane in Finlandia e studia architettura al Politecnico di Helsinki dal 1916 al 1921. E' un grande architetto e designer di mobili, oggetti in vetro, e illuminazione.

Si trasferisce a Jyväskylä dove apre il suo studio d'architetto nel 1923. L'anno seguente (1924) sposa Aino Marsio.
La loro luna di miele la passano in Italia, questo viaggio ha un profondo influsso e la cultura Mediterranea diviene un importante esempio per tutto il resto della sua vita.

Alvar Aalto inizia la carriera lavorando come designer di esposizioni e a dedicarsi alla progettazione di mobili nel 1925.
Realizza mobili in legno lamellare, tramite la piegatura e l'incollaggio del compensato, tecnica che usa per la realizzazione di molti articoli, incluso quelli della celebre serie Paimio.

Nel 1927 vince il concorso per la costruzione del palazzo della Cooperativa dell'Agricoltura del Sud-Ovest di Finlandia, e si trafersce nella città finlandese di Turku. Nel 1928 diviene membro del Congrès Internationaux d'Architecture Moderne.

Nel 1929 si occupa del progetto dell'Esibizione del Settecentesimo Anniversario di Turku, e apre un laboratorio sperimentale per la lavorazione del compensato col designer Otto Korhonen, direttore tecnico di una fabbrica di mobili nella zona.

Nel 1933 Alvar Aalto realizza la costruzione del sanatorio per la tubercolosi nella località di Paimio in una fitta foresta a circa ventinove chilometri da Turku. Oltre alla progettazione dell'edificio si occupa del design dell'intero, arredato con una collezione di mobili appositamente disegnata per lo scopo, denominata Paimio come la località del sanatorio.

Il lavoro di Alvar Aalto ottiene un grande successo nel Regno Unito dove viene mostrato nell'Exhibition of Finnish Design tenuta a Londra nel 1933, e in Francia dove è esibito nel 1937 a Parigi.

Nel 1935 insieme a Harry Gullichsen (economista), Maire Gullichsen (professoressa di arti visive, architettura e design) e Aino Marsio (architetto e design), fonda la compagnia Artek dove continuaa sviluppare la tecnica per la produzione dei mobili in legno compensato, che aveva già utilizzato in precedenza.

Nel 1936 realizza la propria casa nel Munkkiniemi di Helsinki partendo dal principio in base al quale il punto di inizio nella determinazione dello stile di una costruzione dovrebbe essere l'aspetto naturale del paesaggio che la ospiterà. In seguito usa questa teoria con successo nella progettazione di molte altre costruzioni. L'edificio dell'Industria Comunitaria di Sunila ne costituisce un ottimo esempio.

Nel 1939 disegna uno degli edifici della New York World's Fair. Dopo la Seconda Guerra Mondiale progetta il dormitorio per gli studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology).

Nel 1957 Alvar Aalto riceve la medaglia d'oro dal Royal Institute of British Architects (RIBA), e nel 1958, anno in cui rinuncia al ruolo di direttore dell' Associazione Finlandese degli Architetti, si aggiudica numerose competizioni.

Nel 1960 realizza gli edifici centrali di Seinäjoki and Rovaniemi, e nel 1963 diviene presidente dell'Accademia di Finlandia.

L'ultimo progetto realizzato da Alvar Aalto è quello per l'area universitaria di Reykjavik, in Islanda (1975-1976).

Muore ad Helsinki l'11 maggio del 1976, con alle spalle una vita ricca di progetti, realizzazioni e onori.

Alvar Aalto è certamente uno dei più importanti architetti moderni, partendo dal razionalismo architettonico, ne supera lo schematismo formale, sia con l'impiego geniale di materiali naturali, sia con la ricerca di uno spazio architettonico fatto di linee e superfici ondulate, di piante aperte e di una stretta relazione tra edificio e ambiente.

Video:
The Aalto House & Studio Aalto: Building Houses that Become Ruins
Alvar Aalto at Vitra Design Museum / Introduction